Hai sempre voluto capire il funzionamento di una Virtual Private Network? Che cosa significa VPN? Che cos’è una VPN e cosa serve? Leggi qui.
Indice della guida:
Che cos’è una VPN e cosa serve
Una VPN (o Virtual Private Network, cioè letteralmente Rete Privata Virtuale) è una “rete di telecomunicazioni privata” che si può formare tra più utenti che utilizzano uno stesso sistema di comunicazione, ad esempio, internet per rimanere connessi tra loro. Ma di preciso che cos’è e come funziona una VPN?
In pratica, una VPN è un modo per collegare tra di loro dei soggetti (e quindi dei dispositivi) che utilizzano lo stesso “linguaggio” (cioè lo stesso “protocollo di trasmissione”), facendoli passare da un punto A a un punto B.
Proprio per questo, l’uso della parola VPN risulta molto versatile: utilizzando una VPN si potrà, ad esempio, ottenere un collegamento con la proprio rete (e quindi col proprio PC) di casa pur essendo lontani (a patto che il modem e il PC siano accesi!), ma si potrà anche “far passare” la propria connessione su di un server posizionato in un’altra nazione per non lasciare traccia dei propri dati sulla rete e non essere “spiati” o se (ad esempio) si possiede una azienda dislocata in giro per il mondo e si ha la necessità di collegare tra di loro vari sistemi multimediali tramite internet (ad esempio, come fa una banca coi propri sportelli automatici quando effettuiamo un prelievo).
Quali sono le caratteristiche della VPN?
- Spesso è un servizio fornito da aziende che hanno a cuore la sicurezza e la privacy. Tali aziende mettono a disposizione interi software (e interi sistemi) che permettono alla nostra connessione di collegarsi ai loro server (dislocati spesso all’estero) i quali “fanno da ponte” tra le nostre ricerche (spesso criptate) e il web. In quest’ultimo caso, spesso le aziende preposte ci forniranno un indirizzo IP univoco che fungerà da VPN per la nostra connessione, facendo “rimbalzare” tutti i nostri dati.
- Una VPN può essere protetta (e normalmente lo è) con un sistema di crittografia (un sistema di cifratura dei dati) che ne limita la reattività (proprio a causa del maggiore tempo per permettere la decodifica dei dati) ma ne aumenta (in alcuni casi esponenzialmente) la sicurezza.
- Può garantire ad una stessa rete privata copertura e connettività praticamente globali.
- Risulta tanto più sicura quanto più sicuro è il firewall o l’intero apparato di sicurezza che vi è collegato.
- Riduce sensibilmente i costi e il tempo per effettuare operazioni sicure (anche qui è calzante l’esempio del prelievo su Bancomat, il quale, tramite internet e un sofisticato sistema di sicurezza, è collegato in VPN con il sistema centrale della banca) rispetto ad una operazione “normale” e lo fa potenzialmente su scala planetaria.
- Proprio perché una VPN si appoggia spesso su server lontani e indirizzi IP univoci, la connessione ad internet tramite reti VPN risulterà sempre (più o meno) compromessa in velocità rispetto ad una connessione che non utilizza una VPN.