Hai sentito parlare di IA o di AI e non conosci il significato di questa parola? Che cos’è l’Intelligenza Artificiale e a cosa serve? Leggi qui.
Indice della guida:
Che cos’è l’Intelligenza Artificiale e a cosa serve
Forse hai già sentito parlare di “Intelligenza Artificiale” (anche chiamata IA in italiano o AI in inglese).
L’Intelligenza Artificiale è quel mondo della scienza informatica che si concentra sulla creazione di programmi e sistemi in grado di imitare il pensiero e il comportamento umano, spesso massimizzando la velocità e l’efficienza di un singolo compito. Attraverso l’elaborazione di dati complessi e l’utilizzo di algoritmi avanzati, l’IA consente alle macchine di svolgere un compito “apprendendo” da molte istruzioni e imparando dai propri errori, migliorando in questo modo le proprie prestazioni nel tempo.
Una Intelligenza Artificiale è, quindi, un sistema informatico capace di svolgere uno o più compiti in automatico ed imparare dai suoi errori per migliorarsi in futuro. Più il compito verrà svolto correttamente e velocemente e più l’IA sarà definita efficiente e performante.
Ma a che serve l’Intelligenza Artificiale?
Le applicazioni dell’IA, come avrai avuto modo di intuire, sono estremamente variegate e stanno già incidendo in modo significativo su molteplici settori della società. Ecco alcune delle principali aree in cui l’IA svolge un ruolo fondamentale:
- Assistenza Virtuale: Gli assistenti virtuali basati su IA, come chatbot e assistenti vocali, forniscono supporto ai clienti in vari settori, migliorando l’efficienza e la soddisfazione dell’utente. Pensa, ad esempio, alla chat di assistenza del tuo operatore telefonico.
- Commercio Online: L’IA viene utilizzata per personalizzare l’esperienza di acquisto, offrendo raccomandazioni di prodotti basate sul comportamento passato e sulle preferenze dell’utente. Pensa ai siti di ecommerce che quando acquisti un prodotto ti suggeriscono altri oggetti collegati al prodotto scelto.
- Comunicazione: Grazie all’IA, puoi tradurre in automatico un tuo filmato, con tanto di sincronizzazione labiale, in spagnolo, cinese, arabo o in qualsiasi altra lingua tu preferisca. Pensa all’applicazione di questo strumento in ambito turistico e interculturale.
- Editing: L’IA sta rivoluzionando la creazione di immagini, di video, di audio e perfino di documenti e schemi. Basta chiedere di generare una canzone o una immagine oppure di sistemare un video facendo dei tagli o di riassumere un documento e la IA lo farà in automatico.
- Finanza: L’IA è utilizzata per l’analisi dei mercati finanziari, per la prevenzione delle frodi e per la gestione degli investimenti, ottimizzando le decisioni finanziarie di utenti comuni ed esperti del settore.
- Giochi: L’IA è coinvolta nella creazione di videogiochi interattivi e nel miglioramento dell’esperienza di gioco e contribuisce a rendere i giochi più realistici e coinvolgenti.
- Industria Automobilistica: Nei veicoli autonomi, l’IA è essenziale per guidare in modo sicuro e intelligente, migliorando l’efficienza dei trasporti e riducendo gli incidenti stradali. Alcune aziende utilizzano l’IA per tentare di realizzare il sogno della guida autonoma degli autoveicoli.
- Informatica: Grazie all’IA, alcuni programmi per computer possono fare svariate operazioni in automatico, come programmare stringhe di codice in autonomia o correggere codice errato. Pensa a quanto tempo risparmiato per svolgere semplici operazioni meccaniche che l’IA potrebbe fare per noi.
- Settore Sanitario: L’IA viene impiegata per diagnosticare malattie, analizzare dati medici e migliorare la ricerca farmaceutica, consentendo una cura più precisa e personalizzata per ciascun paziente.
E questi sono solo alcuni dei campi in cui l’Intelligenza Artificiale viene attualmente impiegata. Si potrebbe continuare a lungo. Difatti, dove vi è almeno un computer che svolge un compito (online o offline che sia), lì si potrebbe potenzialmente utilizzare una IA.
I pro e i contro dell’Intelligenza Artificiale
Pur avendo molti pregi e un ambito di applicazione praticamente sconfinato, le IA sono modelli tutto sommato inediti sia per gli sviluppatori che soprattutto per gli utilizzatori finali. Inoltre, vi è da sottolineare come, in larga parte, lo sviluppo dell’IA sia affidato ad aziende private.
Ecco una lista di alcuni pregi e di alcuni difetti dell’IA:
+ L’IA, se ben utilizzata, permette di aiutarci nelle operazioni quotidiane, facendoci risparmiare tempo e denaro, talvolta migliorando la qualità della vita o addirittura salvando vite.
+ L’IA genera contenuti sempre nuovi, risolvendo spesso, per l’utente finale, i problemi legati all’utilizzo di materiale protetto da copyright. Difatti, nell’utilizzo di moltissime IA, il prodotto generato non è protetto dal diritto d’autore.
– L’utente finale (la persona che li utilizza l’IA senza averla creata) non conosce gli algoritmi con cui l’IA risponde ai comandi dell’utente finale stesso.
– L’enorme database con cui l’IA viene “addestrata” non risulta accessibile all’utenza. Difatti, è spesso impossibile accedere al database che è stato “dato in pasto” all’Intelligenza Artificiale per “allenarla” e ciò pone un serio problema sia di diritto d’autore (per allenare una IA chi garantisce che le siano state date “in pasto” opere protette dal diritto d’autore?), sia soprattutto etico (è giusto che la “linea di condotta morale” di una IA sia decisa solamente dal suo team di sviluppo o dalla nazione che ne ospita i server?).
– L’enorme consumo energetico e di risorse che serve ad alimentare un super computer di una IA non è un dato trascurabile. Molte di queste strutture consumano una quantità di risorse molto importante, se paragonate a dei semplici computer. Anche per questo si consiglia un uso consapevole dell’IA.
– L’IA potrebbe essere poco o molto imprecisa rispetto ad una persona che abbia studiato le stesse cose e sia riconosciuta come figura professionale.
– A seconda del modello con cui viene sviluppata, l’IA potrebbe avere dei blocchi di contenuti e/o aree off limits che possono tutelare gli utenti o possono “convogliarli” verso una scelta morale univoca. Pensiamo all’esempio di alcuni modelli di produzione di testo che fanno finire le storie sempre a lieto fine. È giusto che l’utente non sviluppatore non possa in alcun modo intervenire nelle scelte morali di una IA?
– L’IA potrebbe generare qualcosa di assolutamente imprevedibile e, come tale, molto pericoloso. Per entrare nell’ottica, immagina cosa possa fare una macchina programmata per raggiungere un solo scopo a tutti i costi.
Conosci qualche aspetto positivo e/o qualche aspetto negativo delle IA non citato in questa lista? Faccelo sapere!